INSTALLAZIONE STUFA A PELLET: CHI PUO’ FARLA?
Molti pensano che siccome il funzionamento della stufa a pellet è semplice, allora anche l’installazione di una stufa lo è.
Tanti sono i vantaggi nell’installare una stufa a pellet rispetto alla stufa a legna.
Innanzitutto il pellet è un materiale organico ottenuto dalla lavorazione degli scarti del legno ed è privo di polvere. Ciò ottimizza la combustione e riduce gli scarti.
La camera di combustione è il cuore della stufa, alla quale si accede tramite uno sportello per inserire la legna.
La combustione, come in tutte le stufe, produce fumi e gas che devono essere fatti defluire all’esterno attraverso una tubazione. Per questo il tiraggio naturale con un un foro nel muro non basta, perché questi fumi che sono sostanze inquinanti o pericolose per la salute, potrebbero tornare in casa. Quindi è assolutamente sconsigliato il “fai da te”.
Grazie alla centralina elettrica e al cronotermostato è possibile impostare la temperatura, l’orario di accensione e spegnimento, e per alcuni modelli di stufe a pellet smart è possibile controllare i parametri e modificare le fasce orarie tramite smartphone.
La stufa a pellet è dotata necessariamente di canna fumaria, tramite la quale espelle i prodotti della combustione volatili.
Le normative vigenti stabiliscono cosa si deve fare per installare una stufa a pellet:
- verificare in quale locale è possibile l’installazione. Per esempio, la normativa non consente l’installazione in ambienti inferiori ai 15 metri cubi, circa 6 metri quadrati.
- È vietata l’installazione in garage, box, autorimesse e in tutti i locali ad alto rischio incendio.
- È vietata l’installazione in bagni, monolocali e camere da letto, a meno che la stufa a pellet sia con apparecchio a stagno che preleva l’aria dall’esterno.
- La presenza di presa elettrica che permetta ai cavi di non entrare a contatto con le zone calde dell’impianto.
- La stufa deve stare a delle distanze minime rispetto ai mobili e agli arredi.
- In caso di pavimento in materiale infiammabile come il legno, bisogna mettere un sistema di protezione (piastrelle, pietre, mattoni, marmo, lamiera…).
- Tutte le stufe devono avere una canna fumaria per lo scarico dei fumi a tetto che sia il più regolare possibile e a norma. Se è già presente la canna fumaria di un vecchio camino oramai inutilizzato, questa deve essere controllata da un tecnico fumista che con appositi strumenti, che verificano la pulizia e la tenuta per tutta la lunghezza della canna fumaria, può capire se può essere ancora utilizzata. Nella vecchia canna fumaria infatti, andrà inserita il tubo di scarico della nuova stufa a pellet.
Questo dipende da diversi fattori:- la conformazione della casa
- quante curve si possono fare
- quanto lungo può essere il condotto
- che pendenza deve avere
- con che materiali va realizzato
- il canale da fumo deve essere scovolabile e ispezionabile per i controlli e la manutenzione periodica.
- Le stufe a pellet senza canna fumaria tecnicamente non esistono. I fumi di combustione raggiungono temperature fino ai 300° e devono essere espulsi e dispersi. Su alcune stufe ed in determinate situazione, viene installato un tubo di scarico da 8 cm e non la canna fumaria classica.
L’installazione fatta da esperti è importante anche perché:
- se la posa non è stata eseguita correttamente, decade la garanzia sulla nuova stufa.
- Per ottenere delle forme di agevolazioni, ad esempio il Conto Termico, è necessario presentare una dichiarazione di conformità dell’impianto a regola d’arte.
QUANTO COSTA L’INSTALLAZIONE DELLA STUFA A PELLET
Detta anche idrostufa, nel circuito di questa stufa oltre all’aria entra anche l’acqua. Lo scambio termico avviene con l’acqua invece che con l’aria, e ciò permette di produrre acqua calda che può essere immessa nel circuito dei termosifoni.
STUFA A PELLET MULTICOMBUSTIBILE
E’ difficile fare una stima a priori del costo di installazione perché, come abbiamo visto, dipende da tanti fattori.
Comunque si spenderà meno per un’installazione qualificata che per la risoluzione dei danni creati da una posa fai da te.
Da non dimenticare che anche il costo dell’installazione della stufa a pellet rientra nella detrazione fiscale, quindi è meglio non rischiare.